Dopo l’accettazione dell’iniziativa per un palaghiaccio regionale nel febbraio 2019, si è proceduto a valutare l’ubicazione per un centro di questo tipo. La valutazione è stata documentata nel progetto regionale sull’ubicazione degli impianti sportivi e nel novembre 2019 è quindi stata aperta la procedura di partecipazione pubblica. In occasione della sua seduta del 30 gennaio 2020, la Conferenza dei sindaci ha approvato il progetto sull’ubicazione degli impianti sportivi e la valutazione di possibili ubicazioni per un palaghiaccio regionale. Secondo il progetto, le due ubicazioni più appropriate sono St. Moritz Signal e Samedan Promulins Ost.
Nel frattempo, in collaborazione con i due comuni interessati è stata esaminata e documentata la fattibilità della costruzione di un palaghiaccio in entrambe le ubicazioni. Successivamente entrambi i comuni hanno chiarito la questione circa la garanzia della disponibilità e le ulteriori condizioni quadro fondamentali per ottenere le aree necessarie.
Nel maggio 2020, il comune di St. Moritz ha comunicato alla Regione che in linea di principio l’area Signal è disponibile per la pianificazione di un palaghiaccio regionale. Per l’ubicazione Promulins Ost, il comune politico di Samedan ha condotto trattative con il comune patriziale di Samedan, in quanto proprietario del terreno, per l’acquisto dell’area necessaria. All’inizio di ottobre, il comune di Samedan ha comunicato alla Regione che non è stato possibile raggiungere un accordo riguardo alla disponibilità del terreno; l’ubicazione Promulins Ost non è pertanto più disponibile per un palaghiaccio regionale nella forma prevista. Per gli ulteriori chiarimenti sulla realizzazione di un palaghiaccio nella forma prevista con una pista di ghiaccio, un campo di ghiaccio esterno e una pista di curling rimane pertanto a disposizione soltanto l’ubicazione Signal.
Sono quindi seguiti l’approfondimento della documentazione attuale sulla fattibilità, il calcolo dei costi, i chiarimenti relativi ad aspetti operativi di tipo generale e possibili enti garanti. Tali lavori di approfondimento sono stati realizzati in stretta collaborazione con il comune dell’ubicazione. Resta da chiarire il prezzo al quale sarà messa a disposizione l’area alla Regione. Fintanto che non sarà trovata una risposta definitiva a questa domanda, non sarà possibile mettere in votazione il progetto nei comuni della Regione.